La Sicilia come si sa è stata terra di conquista di diversi popoli e la tradizione culinaria della gente ha attinto a piene mani da ingredienti e modi di cucinare dei propri dominatori, come gli spagnoli per esempio.
Uno dei piatti poveri tipicamente trapanese è la Salamureci. Si tratta di una pietanza ormai sconosciuta ai giovani, ma che ha delle antichissime origini. Il nome ricorda molto il salmorejo, piatto freddo della zona di Cordoba, in Andalucia (Spagna). Essendo un piatto povero non richiede tantissimi ingredienti per la sua realizzazione e inoltre, data la semplicità di preparazione, è alla portata di tutti.
Ingredienti
4 spicchi di aglio
un pizzico di sale
basilico
mandorle sgusciate
ficazza di tonno
“Pestare nel mortaio 4 spicchi di aglio con un pizzico di sale, abbondante basilico e una manciata di mandorle sgusciate. Versate tale pesto in un vassoio e aggiungere due pomodori spellati e tagliati a filetti e qualche pezzetto di un prodotto salato di tonno: budella, cuore o tonno salato. Aggiungere acqua e olio extravergine di oliva. Mescolare il tutto e intingervi il pane collocandosi tutti intorno al vassoio.”